How To Start Seeing Colours
Un approccio autenticamente decoloniale per comprendere il razzismo sistemico.
Docenti: Kaaj Tshikalandand, Stefania N’Kombo, Anthony Chima
Durata: 12 lezioni da 2 ore circa
Costo: € 480
Possibilità di dilazionare il pagamento in due rate.
Offerte speciali:
Under 25: € 120
Formatori e operatori scolastici: € 240
Black & POC: free
Argomenti trattati
“How To Start Seeing Colours” è un corso suddiviso in due moduli nato con l’intento di fornire alle persone iscritte un approccio decoloniale per comprendere le origini e le implicazioni attuali del razzismo sistemico. Lo fa analizzando gli strumenti impiegati per riprodurre le discriminazioni e l’impatto emotivo e psicologico che si ripercuote sulle identità razzializzate nella nostra società; partendo dalla storia, passando dal linguaggio mediatico e dalle convenzioni sociali, fino a toccare tutte le altre forme di rappresentazione stereotipizzante dell'altro.
I due diversi moduli sono progettati per offrire strumenti pratici e intellettuali per affrontare e decostruire il razzismo, proponendo nuove chiavi di lettura delle varie forme di diseguaglianza sociale, culturale e politica di cui le persone non bianche fanno esperienza quotidiana in ogni ambito della loro esistenza.
Il corso fa riferimento alle esperienze del team di formazione, il cui bagaglio affonda le radici nella filosofia, nell’antropologia, nello studio della spiritualità e del pensiero indigeno.
L’obiettivo finale è quello di restituire la complessità del contesto in cui le persone non bianche, semplicemente, esistono.
Programma del corso
Modulo 1
Storia, antropologia, origini dell’oppressione razziale, attualità, femminismo e intersezionalità
Cenni storici: schiavismo, colonialismo, rivoluzioni e diritto universale
Il soggetto occidentale e l’alterità come oggetto razzializzato: le tappe da oggetto a soggetto
La decolonizzazione in 10 punti: Culto, relazioni ed economia
La decolonizzazione in 10 punti: Appartenenza e rifiuto
La decolonizzazione in 10 punti: Questione di sguardo
Il femminismo è prima di tutto antirazzismo. Bias ed errori di narrazione perpetuati dal femminismo bianco liberale
Intersezionalità: cosa significa e cosa implica a livello politico, emotivo e psicologico. Di vita, diritto all’esistenza e sopravvivenza
Viaggio alla scoperta degli archetipi e degli stereotipi nel cinema e nella serialità televisiva
La narrazione bianca dello schiavismo: white saviorism first;
“Magical Ne*ro”, Black Magician and Voodoo Mamas;
Black Family Drama e Romance in televisione;
Pollo fritto e altri stereotipi culinariIl nero buono vs. Il nero cattivo: quale preferiamo che muoia prima;
Light Skin è meglio? Il colorismo ai tempi di Netflix;
Uno slur non vale l’altro;
Gangsta and Ghetto ChroniclesNeri nel tempo: la costante marginalità del personaggio non bianco;
La narrazione bianca della lotta per i diritti: dal ruolo collaterale delle Black Panthers all’universalizzazione del sogno americano;
Black Buddy e Sassy Black FriendLaboratorio collettivo finale a tema:
Black Biography;
La necessità dei disclaimer per superare la retorica del politicamente corretto; Cambiare prospettiva